Cinema,  Oscar

And The Oscar Goes To

Come ogni anno, tra Febbraio e Marzo, il mondo del cinema attende, studia, esamina i dieci titoli che ambiscono alla vittoria del premio cinematografico più prestigioso al mondo: stiamo parlando dell’Accademy Award, o come tutti lo conosciamo “Il premio Oscar”. 

Quest’anno anche Aratea, con la sua redazione di cinema, ha deciso di “partecipare al gioco”, analizzando le pellicole che concorrono per la vittoria dell’ambita statuetta dorata. 

A partire da Domenica 13 Marzo, Lorenzo Santini, Aurora Santacroce e Francesca Manzoni cercheranno di rispondere ad una domanda solo apparentemente banale: “perché proprio questo film dovrebbe vincere ?

L’obiettivo della rubrica sarà dunque quello di riflettere, interrogandoci, sulle ragioni che porterebbero un film alla vittoria, sempre proiettando il nostro sguardo verso il rapporto della pellicola con la società e l’attualità. 

Uno sguardo alle nomination

Parlare di Oscar 2022 è importante, proprio perché il presagio sarà, senza dubbio, quello di un ritorno alla normalità dopo due anni di pandemia che hanno messo profondamente in crisi il settore cinematografico. Non solo quest’anno le premiazioni torneranno a svolgersi in presenza, al “Dolby Theatre”, sede storica della cerimonia, ma tanti appassionati, amanti del cinema, potranno finalmente seguire la premiazione potendo affermare di avendo visto, in sala, i film nominati.

Analizzando i 10 film candidati, notiamo come tra i titoli, sia possibile delineare una demarcazione molto netta e precisa. Da un lato troviamo Dune, West Side Story, e Nightmare Alley, film “ad alto budget”, premiati principalmente per la loro eccellenza in molti aspetti di carattere tecnico. Dall’altro troviamo pellicole come Belfast, CODA, Drive My Car, King Richard e Licorice Pizza più focalizzate sul contenuto, sul valore della sceneggiatura e contrassegnate da una forte componente autoriale. Nel mezzo, due prodotti originali Netflix: Don’t Look Up e The Power of the Dog, i quali mostrano il peculiare stile delle grandi produzioni Netflix con grandi firme autoriali, davanti e dietro la macchina da presa. 

Parlando di candidature, è doveroso menzionare, “È stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino, che dopo nove anni torna a rappresentare l’Italia agli Oscar. 

A proposito degli esclusi…

Parlando di Nomination, risulta lecito riflettere anche sui “grandi esclusi”: pellicole la cui non ammissione ha tradito sia le aspettative dei pronostici, sia quelle dei fruitori. Qui, a seguito, vogliamo proporre la nostra ”Top three”:

  • The French Dispatch, Wes Anderson (2021): è un “genere cinematografico”, un film che solo la regia di Wes Anderson avrebbe potuto mettere in scena. Un cast stellato incontra forme di narrazione diverse, che nel suo complesso portano alla luce un prodotto tanto originale quanto surreale, qualcosa di mai visto prima. Forse troppo audace ?
  • Last Night in Soho, Edgar Wright (2021): In un thriller psichedelico di cui è difficile trovare un precedente, Edgar Wright lascia la sua orma riconoscibile con un’opera al femminile: l’avventura londinese di una giovanissima aspirante stilista si tinge dei colori pastello degli anni’60 quando la sua vita si sovrappone a quella di una seducente showgirl nascente di cinquant’anni prima. Un film al cardiopalma che vuole fondere il vecchio e il nuovo, creando un’esperienza adrenalinica e stroboscopica, che forse poteva sperare in una statuetta.
  • The Last Duel, Ridley Scott (2021): un dramma storico capace di giocare su percezioni e punti di vista, denunciando il radicato maschilismo della nostra cultura. Una sceneggiatura precisa, quella di Ben Affleck, Matt Damon, Nicole Holofcener, che nulla lascia al caso, accompagnata dalla matura regia di Ridley Scott. La pellicola, presentata fuori concorso alla mostra internazionale di Venezia, è il grande “sottovalutato” di quest’anno. Oscurato dalla propaganda mediatica di “House of Gucci” (clamoroso “flop” firmato anch’esso da Ridley Scott) non ha ricevuto l’attenzione che sicuramente meritava. 

Spazio ai pronostici !

Prima di iniziare a parlarvi delle pellicole finaliste, anche noi vogliamo metterci in gioco, proponendo i nostri personali pronostici. Scopriremo il vincitore nella notte tra le 02.00 e le 05.00 di Lunedì 28 Marzo (ora italiana).

MIGLIOR FILMMIGLIOR REGIA
LORENZOBelfast Kenneth Branagh
(Belfast)
AURORADrive my carRyusuke Hamaguchi
(Drive my car)
FRANCESCAThe power of the dogJane Campion
(The power of the dog)

https://www.arateacultura.com

https://it.wikipedia.org/wiki/Premi_Oscar_2022

https://it.wikipedia.org/wiki/Premio_Oscar

https://www.oscars.org

Francesca Manzoni

Redattrice di Cinema e Letteratura