Racconti
L’ultima strega – Fantastico Italiano #3
Lui scrive, respirando piano, con cura. Pazientemente intinge la punta nel calamaio e stende l’inchiostro sulla pergamena tesa, lento. Le luci della lanterna e della candela sono vive e disegnano i contorni del mondo in movimento, baluginanti…
In un’altra vita – Un racconto di Lara Bortolai
Racconto 3^ classificato ex aequo alla III edizione del concorso letterario "Ti racconto..." di ARCUS, l'Associazione Ricreativa Culturale dell'Università degli Studi di Milano.
Il lupo – Fantastico Italiano #2
Quando ci provò la prima volta, Edo fece esplodere il garage. Fu davvero un bel botto: scardinò la serranda e la fece volare [...]
Sulla Montagna – Fantastico Italiano #1
Batte i piedi ritmicamente, dondolando su sé stesso seguendo un motivetto immaginario, ciondolando. Ha perso il conto delle ore: non sa da quanto tempo sta aspettando, pazientemente in fila, arrancando per guadagnare qualche centimetro.
Una notte di viaggio per arrivare alla luna
Un racconto di Ilyasse Habibi «Soffri ancora Andrey?» «Non lo so, Vlad» Andrey e Vlad sono seduti in un bosco che profuma di rugiada, di muschio. Una nebbia fresca inumidisce il viso dei due ragazzi Ucraini; i…
EKFRASIS Le Parole dell’Arte – Turner
WILLIAM TURNER (Londra, 23 aprile 1775 – Chelsea, 19 dicembre 1851); Wind and Water off the Nore 1840-45
La Nazi-femminista
Di recente ho scoperto di essere affetta da un grave morbo. Un amico durante un acceso confronto iniziò a rivolgersi a me al plurale.
La Cameriera – Confessioni di una Millennial
Ho iniziato a farela cameriera sul finire delle scuole superiori e quando ho smesso, molti anni dopo, ho capito che cameriera ci sono nata e ci resterò per tutta la vita.
La birra miele e castagne – Confessioni di una Millennial
Giù dalla metro, su dalle scale. Dritta verso l'università. Vorrei un po’ di pace. Vado veloce, non sono di fretta ma l'importante è che tutti lo pensino.
Black Out 2003 – Un racconto di Serena Votano
Black Out 2003. Milano è una città pronta a darti tutto e a togliertelo con la stessa risoluta arroganza.