Per una filosofia dell’attimo in Silvia Bre, “Le campane”
Proponiamo un commento critico di Diego Ghisleni a "Le campane" (Einaudi, 2022) di Silvia Bre, opera finalista al premio Viareggio Rèpaci.
Lettere V – L’identità inautentica, il poetico dell’arte, la poesia consumabile
Non è vero che la poesia è inviolabile. Certo quella scritta su carta è a prova di consumisti (per questo ha un pubblico esiguo), poiché chiede al lettore di riservarsi tempo per leggerla (anche più di una…
Avvicinamenti – Jenny Xie tradotta da Marco Cresti
Jenny Xie, giovane poetessa statunitense di origini cinesi, ha esordito con la sua prima raccolta Nowhere to arrive nel 2017, ma è con la sua seconda e ultima silloge Eye level, uscita per la casa editrice Graywolf…
“Spatriati” di Mario Desiati – Vincitore del Premio Strega 2022
Recensione di "Spatriati" di Mario Desiati, candidato tra i dodici finalisti del Premio Strega 2022.
Il gioco come forma d’arte e avventura – Tra Nietzsche, Fink e Simmel.
Il gioco inconsapevole dei bambini può essere interpretato alla luce di una visione dionisiaca dell'avventura. Simmel, Nietzsche e Fink possono rivestirlo di una prospettiva interessante per gli adulti
Lettere IV – L’inferno temprante della memoria
Car* Matilde, non ricordo perfettamente quando, ti dicevo che avrei voluto parlarti della memoria, ultimo fattore variabile costituente di quella coscienza sociale sulla quale abbiamo incardinato il discorso fino a questo punto. Se non mi confondo, l’ultima…
Lettere III – Alcune puntualizzazioni sulla disinformazione
Cara Elena, nell’ultima lettera mi sono a tal punto perso da dimenticare di farti gli auguri per l’8 marzo: spero tu riesca a perdonarmi. Nel caso contrario, confido nella scrittura affinché ti riservi lo stesso effetto che…
Francesco Ottonello, “Futuro remoto”. Anche domani «nessuno arriverà»
Futuro remoto[1] non si legge, si subisce, proprio come il tempo che ci illudiamo di scandire. Comincia/termina[2] così il secondo lavoro poetico di Francesco Ottonello, con un’«allure lirica» – così la chiama Paolo Giovannetti nella prefazione (p.…
“Le ceneri di Gramsci”: una proposta di lettura attraverso la filosofia della memoria
Un paese senza memoria Pasolini adduce tre colpe alla generazione dei padri, di cui sente di far parte: le responsabilità di un regime fascista, clerico-fascista e consumista, ossia del fascismo <<sia nelle sue forme arcaiche, che nelle…
Seneca e Leopardi: due facce della stessa medaglia
A una distanza cronologica abissale, Seneca e Leopardi coordinano il loro pessimismo per schiudere l'antidoto al fatalismo pandemico.